Stampa

Contemporaneamente alla realizzazione del luogo virtuale, e anche successivamente al suo lancio, saranno messe a punto una o più azioni di sensibilizzazione finalizzate a coinvolgere le Pubbliche Amministrazioni (Regione, Comune, Municipi) e alcuni soggetti privati (Fondazioni) nel processo di progettazione e realizzazione del vero e proprio “Ground Zero” genovese.

Tali azioni saranno finalizzate in primis al mantenimento del portale e a perpetuarne la gestione e il mantenimento, ma soprattutto all’indizione di un concorso pubblico internazionale di idee e progetti per la realizzazione dello spazio fisico che costituirà il memoriale vero e proprio: quel luogo della memoria cui si è accennato in premessa nel quale trovare lo spazio per conservare anche una parte di quelle macerie oggi sotto sequestro e a disposizione della magistratura, una volta liberate dai vincoli giudiziari.